PRINCIPALI MARCHI TRATTATI: Paffoni, Rastelli, Bugnatese, Poletti, Albertoni, Sifoni Giacomini
domenica 26 ottobre 2014
Bocciata la riduzione dell’Iva al 4% su ristrutturazioni ed ecobonus
L'Aula di Montecitorio si esprime sul ddl di conversione (scarica il testo aggiornato a oggi) del DL Sblocca Italia come modificato dalla Commissione Ambiente, dopo la bocciatura da parte della Ragioneria dello Stato e della Commissione Bilancio di numerose misure introdotte dalla stessa Commissione Ambiente.
venerdì 24 ottobre 2014
UE, C'E' L'ACCORDO: ENTRO IL 2030 IL 27 PER CENTO DELL’ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI
Venerdì, 24 Ottobre 2014
Poco dopo l'una della scorsa notte, prima del previsto rispetto alle previsioni, i capi di Stato e di governo dell'Unione europea hanno raggiunto, al vertice di Bruxelles, un accordo unanime sugli obiettivi del nuovo pacchetto clima-energia per il 2030, da presentare alla conferenza Onu sul clima di Parigi del dicembre 2015. L'accordo conferma le cifre che aveva proposto in gennaio la Commissione europea per quanto riguarda la riduzione obbligatoria delle emissioni del 40% rispetto al 1990 in tutta l'Ue (da conseguire mediante sotto-obiettivi nazionali vincolanti e tramite la borsa delle emissioni Ets). Confermato anche l'obiettivo dell'aumento al 27% della quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo totale dell'Unione (in questo caso senza sotto-obiettivi nazionali).
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martedì 21 ottobre 2014
Sblocca Italia, gelata sull'Iva al 4% per le ristrutturazioni: mancano le coperture
Il testo è arrivato in Aula, dove si attende una nuova battaglia ma il
governo vuole l'approvazione entro fine settimana: la scadenza è per
l'11 novembre. Ecco le principali misure modificate in commissione
Ambiente
MILANO - Sullo Sblocca Italia, in particolare sulla norma che dà la possibilità alle società autostradali di prolungare e rivedere le concessioni magari accorpandole e allungandone la scadenza, pende già il faro della Ue. Non mancano, però, molte novità di rilievo nel testo che è in attesa dell'ok da parte della Camera, a cominciare dal settore dell'edilizia. Un emendamento a firma del grillino Davide Crippa ha infatti abbassato al 4% l'Iva per i lavori di ristrutturazione degli immobili. Una misura che va chiaramente - insieme alla prosecuzione degli econobonus della Legge di Stabilità - nella direzione di cercare di recuperare a pieno il patrimonio edilizio esistente per evitare nuovo consumo di suolo. Ma che potrebbe non vedere mai la luce: la modifica, così come gli altri emendamenti approvati in commissione alla Camera, secondo fonti parlamentari potrebbe presentare problemi sulle coperture. A sollevare dubbi è in primis la relazione dei tecnici della Camera, secondo la quale l'Iva al 4% su ristrutturazioni e al 10% sulle nuove costruzioni (dal 4%) potrebbero non compensarsi. Se la prima misura determina un "minor gettito" per l'erario, la seconda "non determina necessariamente effetti positivi di gettito". C'è anche la "necessità di verificare" la compatibilità con la disciplina Ue.
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MILANO - Sullo Sblocca Italia, in particolare sulla norma che dà la possibilità alle società autostradali di prolungare e rivedere le concessioni magari accorpandole e allungandone la scadenza, pende già il faro della Ue. Non mancano, però, molte novità di rilievo nel testo che è in attesa dell'ok da parte della Camera, a cominciare dal settore dell'edilizia. Un emendamento a firma del grillino Davide Crippa ha infatti abbassato al 4% l'Iva per i lavori di ristrutturazione degli immobili. Una misura che va chiaramente - insieme alla prosecuzione degli econobonus della Legge di Stabilità - nella direzione di cercare di recuperare a pieno il patrimonio edilizio esistente per evitare nuovo consumo di suolo. Ma che potrebbe non vedere mai la luce: la modifica, così come gli altri emendamenti approvati in commissione alla Camera, secondo fonti parlamentari potrebbe presentare problemi sulle coperture. A sollevare dubbi è in primis la relazione dei tecnici della Camera, secondo la quale l'Iva al 4% su ristrutturazioni e al 10% sulle nuove costruzioni (dal 4%) potrebbero non compensarsi. Se la prima misura determina un "minor gettito" per l'erario, la seconda "non determina necessariamente effetti positivi di gettito". C'è anche la "necessità di verificare" la compatibilità con la disciplina Ue.
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venerdì 17 ottobre 2014
Caldaie, dal 15 ottobre diventa obbligatorio il nuovo libretto per tutti gli impianti
Cosa devono fare le famiglie per richiedere il nuovo libretto? Quali sono le sanzioni per chi non effettua gli interventi? Il vademecum
Il 15 ottobre 2015 entrerà in vigore il nuovo libretto d'impianto, che, rispetto ai precedenti controlli previsti per legge dal D.P.R. 74/13, prevede due grandi novità.
La prima è che nel libretto verranno registrati tutti gli impianti presenti nelle abitazioni degli italiani: non più solo caldaie e sistemi di riscaldamento, dunque, ma anche sistemi di climatizzazione, impianti solari e così via.
La seconda è che, accanto all'efficienza degli impianti, questa nuova
disposizione prevede una diagnosi completa che ne andrà a verificare sicurezza, salubrità e igiene.
Ma cosa devono fare le famiglie per richiedere il nuovo libretto?
Quanto costa? Quali sono le sanzioni per chi non effettua gli
interventi? Chi deve pagare il controllo e la manutenzione?
A tutte queste domande ha risposto Lorenzo Epis, consulente di Domotecnica.
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giovedì 16 ottobre 2014
Dissesto idrogeologico, le opere urgenti si faranno senza gara
Emendamento allo Sblocca Italia: ‘affidamento immediato anche sopra i 5,2 milioni di euro’. E per Genova pronti 145 milioni di euro
Lo Sblocca Italia conterrà misure per accelerare gli interventi contro il dissesto idrogeologico: in particolare, sarà possibile affidare senza gara le opere rilevanti e urgenti, anche sopra la soglia comunitaria di 5,2 milioni di euro.
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giovedì 9 ottobre 2014
Ecobonus energia e ristrutturazioni al 65 e 50% prorogati anche nel 2015
- Saranno confermati anche nel 2015 gli ecobonus sugli immobili nelle proporzioni attuali, che prevedono bonus fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie e quello del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Ad annunciarlo nel corso di un dibattito al Verona Efficiency Summit, il viceministro dell'Economia, Enrico Morando.
In Italia, dove oltre 7 cittadini su 10 sono proprietari di immobili, si scommette sempre sul bene rifugio per eccellenza: la casa. Sia quando si tratta di salvare i conti pubblici con le onerosissime imposte sugli immobili, sia per rilanciare l'edilizia, settore trainante dell'economia, oggi sofferente più che mai.
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In Italia, dove oltre 7 cittadini su 10 sono proprietari di immobili, si scommette sempre sul bene rifugio per eccellenza: la casa. Sia quando si tratta di salvare i conti pubblici con le onerosissime imposte sugli immobili, sia per rilanciare l'edilizia, settore trainante dell'economia, oggi sofferente più che mai.
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