mercoledì 20 gennaio 2016

CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE NEL CONDOMINIO

CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE NEL CONDOMINIO

Riparto spese riscaldamento secondo D.Lgs 102/14 e UNI 10200

A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 102/14, la norma tecnica UNI 10200, richiamata specificatamente nel testo del decreto, ha assunto valore tecnico legale cogente.

Tale norma, che indica nel calcolo del riparto spese per la climatizzazione invernale l’esistenza di consumi volontari ed involontari, chiarisce che i consumi involontari (impropriamente detti "quota fissa"), ovvero quelli indipendenti dall’azione dell’utente (principalmente dovuti alle dispersioni di calore della rete di distribuzione), vanno ripartiti in base ai millesimi calcolati secondo il fabbisogno di energia termica utile e non in base alle tabelle millesimali esistenti (millesimi del riscaldamento).

A tale scopo, al fine di effettuare una corretta ripartizione delle spese per il riscaldamento centralizzato secondo la suddetta norma, il condominio deve assolutamente acquisire, a firma di un tecnico abilitato, l’ analisi energetica dell’edificio contenente il calcolo del fabbisogno di energia termica utile per ogni singolo ambiente.

In assenza di questo documento, la ripartizione delle spese per il riscaldamento condominiale centralizzato non rispetterà quanto previsto dalla norma e quindi quanto richiesto dalla legislazione vigente, esponendo il Condominio ad eventuali ricorsi amministrativi da parte di singoli condomini.