mercoledì 14 marzo 2018

Rendimento in crescita e queste 3 novità: guadagnare con il Fotovoltaico nel 2018

Chi mette a casa un piccolo impianto fotovoltaico fa del bene alla comunità perchè riduce le emissioni di CO2 di circa 1.300 kg all'anno. Ma c'è dell'altro...
Con il sole che abbiamo in Italia, un impianto domestico produce un guadagno netto cumulato tra i 21 e i 32mila €, ripagandosi da solo in circa 4 anni.

Rende di più ma occupa meno spazio

Un impianto adesso costa l'80% in meno di quanto costava nel 2005. In più, i pannelli di ultima generazione offrono un rendimento di qualità per almeno 35 anni.

Le 3 novità che aumentano il guadagno

Quest'anno molti hanno approfittato dei nuovi inverter integrati con accumuli, che permettono di conservare l'energia prodotta e non consumata sul momento, per poterla utilizzare ad esempio di sera.
Altri invece hanno iniziato a sfruttare gli ottimizzatori, dispositivi intelligenti che aumentano la resa dell'impianto del 20-25%.
E tanti hanno abbinato il fotovoltaico alle pompe di calore, per produrre gratuitamente acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.

La detrazione al 50% è ancora valida

Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito.
L'aumento del valore catastale dell'immobile non riguarda i tradizionali impianti domestici da 3kW.

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mercoledì 7 marzo 2018

Rubinetti cinesi pericolosi per la salute

Oramai, anche nel settore della rubinetteria, i prodotti cinesi aumentano esponenzialmente.



Non tutti sanno che l’ottone è una lega composta principalmente da Rame e Zinco e minime quantità di Piombo. Secondo alcuni studi effettuati in Svizzera (fonte www.imt-ch.com) il contenuto di Piombo in certi (per non dire tutti) rubinetti cinesi è fino a 10 volte di più dalla norma europea consentita.
Rubinetti con alto contenuto di piombo, possono liberare nell'acqua particelle di metallo, e quindi costituire fonte di intossicazione in coloro che utilizzano l'acqua del rubinetto per bere. In tali casi è bene evitare che i bambini utilizzino per bere l'acqua del rubinetto e che in generale si faccia correre l'acqua per almeno un minuto prima di berla o utilizzarla per l'alimentazione, soprattutto se calda.
Ciò è inoltre di nocumento ulteriore anche per l'industria Europea ed Italiana in quanto i produttori cinesi, che immettono sul mercato europeo componenti con alte percentuali di piombo nella lega, non trovano ad oggi uno Standard Europeo che ne blocchi l'ingresso, con ciò recando un danno sia ai produttori europei concorrenti che vedono erose le proprie quote di mercato che ai consumatori finali, spesso attratti dall'economicità di tali prodotti molto più pericolosi per la salute. Bloccando semplicemente l'ingresso non sembra la soluzione definitiva in quanto la rete è piena di offerte, con spedizioni direttamente da Cina, Thailandia ecc ...



I consigli per comprare rubinetti:
- comprare espressamente rubinetti Made in Italy. Siamo grandi produttori di articoli idro-sanitari e in Italia esistono i prezzi di tutte le fasce.
- chiedere la marca dei rubinetti e verificatene l'esistenza della marca. Quando non c'è scritto la marca, c'è qualcosa che non va.
- chiedere la garanzia del produttore certificata. Tanti offrono fino a 10 anni di garanzia in quanto è un bel slogan per vendere, ma se la ditta produttrice ne offre 2. Inoltre chiedete sempre la fattura.
- comprare sempre da venditori professionali e che siano rivenditori autorizzati di quella azienda
- chiedere certificato dei componenti (Es. contenuto di Piombo)
- chiedere da dove avviene la spedizione.


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